PENSIERO DEI SANTI del MERCOLEDÌ
SE PREGHIAMO PER GLI ALTRI, GLI ALTRI PREGANO PER NOI
Sant'Ambrogio vescovo
Si deve pregare in modo speciale per tutto il corpo della Chiesa: «Offri a Dio un sacrifcio di lode e sciogli all'Altissimo i tuoi voti» (Sal 49, 14). Chi promette a Dio e mantiene
quello che gli ha promesso, lo loda. Perciò viene privilegiato sugli altri quel samaritano il quale, mondato dalla lebbra per comando del Signore insieme agli altri nove, ritorna a
Cristo da solo, magnifca Dio e lo ringrazia. Di esso Gesù affermò: «Non si è trovato chi tornasse a rendere gloria a Dio all'infuori di questo straniero? E gli disse: Alzati e và, la
tua fede ti ha salvato!» (Lc 17, 18-19).
Il Signore Gesù ti ha fatto conoscere in modo divino la bontà del Padre che sa concedere cose buone, perché anche tu chieda a lui, che è buono, ciò che è buono. Ha raccomandato di pregare intensamente e frequentemente, non perché la nostra preghiera si prolunghi fno al tedio, ma piuttosto ritorni a scadenze brevi e regolari. Infatti la preghiera troppo prolissa spesso diventa meccanica e d'altra parte l'eccessivo distanziamento porta alla negligenza.
Quando domandi perdono per te, allora è proprio quello il momento di ricordarti che devi concederlo agli altri. Così l'opera sarà una commendatizia alla tua preghiera. Anche
l'Apostolo insegna che si deve pregare senza ira e senza contese perché la preghiera non venga turbata e falsata. Insegna anche che si deve pregare in ogni luogo (cfr. 1 Tm 2, 8), laddove il Salvatore dice: «Entra nella tua camera» (Mt 6, 6). Intendi non una camera delimitata da pareti dove venga chiusa la tua persona, ma la cella che è dentro di te dove sono racchiusi i tuoi pensieri, dove risiedono i tuoi sentimenti. Questa camera della tua preghiera è con te dappertutto, è segreta dovunque ti rechi, e in essa non c'è altro
giudice se non Dio solo.
Ti si insegna ancora che si deve pregare in maniera tutta speciale per il popolo, cioè per tutto il corpo, per tutte le membra della tua madre: sta in questo il segno della carità
vicendevole. Se, infatti, preghi per te, pregherai soltanto per il tuo interesse. E se i singoli pregano soltanto per se stessi, la grazia è solo in proporzione della preghiera di
ognuno, secondo la sua maggiore o minore dignità. Se invece i singoli pregano per tutti, tutti pregano per i singoli e il vantaggio è maggiore.
Dunque, per concludere, se preghi soltanto per te, pregherai per te, ma da solo, come abbiamo detto. Se invece preghi per tutti, tutti pregheranno per te. Perché nella totalità
ci sei anche tu. La ricompensa è maggiore perché le preghiere dei singoli messe insieme ottengono a ognuno quanto chiede tutto intero il popolo. In questo non vi è alcuna
presunzione, ma maggiore umiltà e frutto più abbondante.
Sant'Ambrogio vescovo
PREGHIAMO CON I SANTI
Preghiera a Sant’Ambrogio, vescovo
Umile e glorioso Sant’Ambrogio che hai combattuto e sofferto per le eresie del tuo tempo, condiviso con i poveri la mancanza dei beni vitali donando tutti i tuoi averi,
ricercato costantemente di osservare la volontà di Dio anche contro gli Imperatori è convertito cuori duri alla fede in Gesù come il cuore ostinato di Sant’Agostino,
ti chiedo la grazia di ... essere nella vita difensore della fede cristiana e rispettoso dei fratelli di altra fede, di riconoscere e aiutare le persone bisognose sia nel corpo che nello spirito e di farmi abbagliare solamente dall’amore misericordioso di Dio.
CHI È Sant'Ambrogio, vescovo
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Un capitoletto da
IMITAZIONE DI CRISTO
Libro primo IX
OBBEDIENZA E SOTTOMISSIONE
1. Stare sottomessi, vivere soggetti a un superiore e non disporre di sé è cosa grande e valida. E' molto più sicura la condizione di sudditanza, che quella di comando. Ci sono molti che stanno sottomessi per forza, più che per amore: da ciò traggono sofferenza, e facilmente se ne lamentano; essi non giungono a libertà di spirito, se la loro sottomissione non viene dal profondo del cuore e non ha radice in Dio. Corri pure di qua e di là; non troverai pace che nell'umile sottomissione sotto la guida di un superiore. Andar sognando luoghi diversi, e passare dall'uno all'altro, è stato per molti un inganno.
2. Certamente ciascuno preferisce agire a suo talento, ed è maggiormente portato verso chi gli dà ragione. Ma, se Dio è dentro di noi, dobbiamo pur talvolta lasciar perdere i nostri desideri, per amore della pace. C'è persona così sapiente che possa conoscere pienamente ogni cosa? Perciò non devi avere troppa fducia nelle tue impressioni; devi ascoltare volentieri anche il parere degli altri. Anche se la tua idea era giusta, ma la abbandoni per amore di Dio seguendo quella di altri, da ciò trarrai molto proftto. Stare ad ascoltare ed accettare un consiglio - come spesso ho sentito dire - è cosa più sicura che dare consigli. Può anche accadere che l'idea di uno sia buona; ma è sempre segno di superbia e di pertinacia non volersi arrendere agli altri, quando la ragionevolezza o l'evidenza lo esigano.
Per leggere tutti i Libri dell'IMITAZIONE DI CRISTO
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I libri che ti consigliamo:
Preghiere
SANTI DELLA SETTIMANA:
1. *20 dicembre:* San Pietro Canisio
2. *21 dicembre:* San Pietro Ciriaco
3. *22 dicembre:* Santa Francesca Saverio Cabrini
4. *23 dicembre:* San Giovanni Cantius
5. *24 dicembre:* Vigilia di Natale - Santissima Vergine Maria
6. *25 dicembre:* Natale - Nostro Signore Gesù Cristo
7. *26 dicembre:* Santo Stefano protomartire
8. *27 dicembre:* San Giovanni apostolo ed evangelista